martedì 22 aprile 2008

passi falsi


Allo sbando.
Il sole ruminò l’orizzonte.
La luna tergiversò.
Il gatto saltò. Rotolò. Ronfò.
Il sorriso ruppe le labbra.
L’ironia inventò la sera.
Lo specchio indagò. Interrogò. Indugiò.
Il pomeriggio diluì entusiasmi.
La “dinamo” mortificò prospettive.
La sveglia suonò. Pazientò. S’indignò.
La noia sorprese i minuti,
l’universo immalinconì.

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